Questa è la storia di un commerciante e del suo "abbraccio mortale".

"Un giorno lo vado a trovare nel suo negozio - racconta don Marcello Cozzi - e mi spiega che per il tipo di attività che faceva aveva bisogno di liquidità che non sempre aveva, ma che lui riusciva in qualche modo ad ottenere da persone legate ad un mafioso che in quel periodo era in carcere. Quando questo mafioso è uscito dal carcere si è presentato in negozio e gli ha, di fatto, portato il conto. Ma attenzione: non ha chiesto soldi. Gli ha chiesto di mettersi in società. Che tradotto, significa: ti aiuto con la liquidità ma in quello che trasporti devi metterci la droga".

Tra il 2019 e il 2020 tutti i reati hanno subìto una riduzione tranne uno, che è aumentato del +6,5%: l’usura.

"La pandemia - ha detto don Marcello intervenendo poco tempo fa nella trasmissione Spazio Libero di Rai Parlamento, su Raitre - ha amplificato evidentemente la carenza di liquidità allargando la trappola dell’usura. Purtroppo sono dati che non ci meravigliano, perché da anni registriamo un aumento di casi che, però,  non sempre coincidono con le denunce. Gli stessi atti giudiziari ci dicono che, dopo il traffico di droga, l’usura è diventata il secondo business più redditizio per le organizzazioni criminali".

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